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24.01.2013

Resi noti i dati dell’ultimo trimestre del 2012. Le vendite di F-35 segnano in positivo il bilancio del colosso Usa.

I tagli sulla spesa per la Difesa perseguiti dai governi negli Stati Uniti e in molti paesi del mondo iniziano a farsi sentire anche in casa Lockheed  Martin.

 

Il costruttore americano  attivo nel settore della Difesa e dell’Ingegneria Aerospaziale   ha  archiviato  l’ultimo  trimestre con una flessione  dell’utile  netto  a  569  milioni  di dollari,  rispetto  ai  683 dell’analogo periodo dell’anno precedente.
La flessione è minima e si registra solo nel dato delle vendite dell’ultimo trimestre del 2012 che hanno registrato un calo a 12,1 miliardi di dollari, a fronte
dei  12,2 dello stesso periodo dello scorso anno. Infatti, per l’intero anno le vendite sono salite a 47,2 da 46,5  miliardi di dollari del 2011.
Per  il  2013 lLockheed Martin  stima un utile per azione compreso tra 8,80 e 9,10 di dollari,  e vendite tra 44,5 mld e 46 mld di dollari, anche se il  raggiungimento  di  tale  obiettivo è legato alle politiche di tagli ai costi per la Difesa di Obama e ai progressi nel programma del nuovo caccia F-35.