15.02.2013
L’inchiesta ha portato, come è noto, all’arresto e alle dimissioni del presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi di Finmeccanica, mentre ulteriori indagini su altri dirigenti di Finmeccanica e AgustaWestland continuano in Italia e in India.
Stamane, durante l’interrogatorio davanti al gip Orsi ha rassegnato le dimissioni da presidente e da consigliere. Lo ha detto l’avvocato che lo assiste, Ennio Amodio, al termine dell’interrogatorio stesso.
L’avvocato ha detto che le dimissioni sono avvenute con una lettera data al giudice nella quale Orsi «ribadisce la linearità del suo operato in esclusivo interesse di Finmeccanica e delle sue controllate. Rassegno le dimissioni da presidente e consigliere al fine di rasserenare il clima che si è creato in conseguenza dell’intervento della magistratura».
Resa pubblica la dichiarazione rilasciata il 14 febbraio dalle autorità indiane, il Ministero della Difesa indiano ha diffuso un dettaglio del processo di approvvigionamento.Il MOD sostiene che una richiesta di proposte per otto nuovi elicotteri VIP avviata nel 2002, ha portato alla selezione di EH101 (AW101), Eurocopter EC225 e Mil Mi-172.
Una dei requisiti operativi è stato inizialmente la certificazione per l’elicottero di poter operare un’altitudine di 6000 m (1830 m), questo ha lasciato il velivolo EC225 come macchina unica. tuttavia nel 2006 sono stati rivisti i requisiti operativi per consentire di partecipare alla grara anche a macchine certificate per 4500 m, al fine di aumentare gli aeromobili da acquistare da otto a 12 e allargare il numero di aziende concorrenti. Un processo di valutazione approfondita ha consentito di scegliere AW101e le trattative contrattuali si sono svolte tra settembre 2008 e gennaio 2009, con il contratto di € 560.000.000 ($ 748,000,000), firmato nel febbraio 2010.
Il contratto comprendeva un patto “d’integrità”, che legava AgustaWestland ad “adottare tutte le misure necessarie per prevenire la corruzione, i mezzi sleali e le attività illegali, in qualsiasi fase della gara o durante qualsiasi fase di pre-contratto o post-contratto”.
“L’assegnazione è stata esplicata in conformità della procedura di aggiudicazione stabilita dalle leggi, in modo trasparente sono state seguite meticolosamente tutte le fasi previste per l’approvvigionamento “, dice il MOD. Quando le accuse di corruzione nel processo di acquisizione sono emerse nel mese di febbraio 2012, il Ministero indiano sostiene di avere chiesto un rapporto attraverso ambasciata dell’India a Roma, e il ministero, ha inoltre dichiarato, di avere ricevuto garanzie in proposito da AgustaWestland che le relazioni erano infondati e che non sono state pagate commissioni nel corso del processo di approvvigionamento.
Il MOD ha successivamente richiesto nel luglio 2012 tramite ambasciata un verifica direttamente in Procura a Roma a Napoli per ulteriori informazioni sulle indagini delle accuse, mentre simili procedure sono state avviate presso le autorità del Regno Unito.
Con l’arresto di Orsi il 12 febbraio di quest’anno, lo scenario è profondamente mutato, il MOD sostiene di avere attivato l’ufficio centrale indiano di indagine e di avere sospeso i pagamenti a AgustaWestland e che ogni azione di corruzione o commissioni pagate dalla società italo inglese potrebbe portare ad una serie di azioni , ” tra cui la cancellazione del contratto, il recupero di pagamento, liste nere e l’azione penale”.