13.03.2014

Filippo Bagnato: “Abbiamo venduto altri 20 aerei, portando il totale dall’inizio dell’anno a 48”.

Annunciato a Lugano l’acquisto in leasing di 4 ATR 72-500. Nei piani dell’ex Darwin Airlines anche nuove assunzioni. L’avventura “regional” di Etihad inizia da ATR. Dopo l’acquisto della svizzera Darwin Airlines, la compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti ha varato Etihad Regional e ora apprendiamo quali saranno le prossime mosse del vettore. In una conferenza stampa a Lugano sono infatti stati annunciati l’acquisto in leasing di 4 aerei ATR 72-500, l’assunzione di 32 piloti e 40 hostess e altro personale per un totale di 290 impiegati. A dare la notizia il direttore Maurizio Merlo.

I velivoli saranno presi in leasing dalla società Nordic Aviation, principale attore del segmento della cessione a rate di aeromobili a turbo propulsione. Le consegne sono programmate fra l’aprile e il maggio di quest’anno. Attualmente la compagnia regionale opera con una flotta di 8 turboelica Saab 2000 da 50 posti. Etihad Regional, per i suoi ATR 72-500 ha scelto una configurazione da 68 posti.
“L’annuncio di oggi – ha dichiarato Merlo – segna l’inizio del nostro nuovo programma di espansione della flotta. E’ parte della nostra strategia per far incontrare le nostre necessità di crescita del network e della frequenza dei voli con gli aerei giusti per farlo. Aver scelto ATR per questa transizione è un passo logico”.

Ha naturalmente espresso la sua soddisfazione Filippo Bagnato, numero uno del costruttore italo-francese: “siamo entusiasti che Etihad Regional abbia scelto ATR e siamo contenti di supportare questa compagnia nei suoi piani di crescita. Con il 72-500 Etihad Regional opererà con un velivolo moderno che non solo offre un’elevata efficienza economica ed un eccezionale confort per i passeggeri, ma garantisce anche un minimo impatto ambientale”.

Il manager italiano che lascerà nei prossimi mesi il il gruppo  che si avvia ad accedere al mercato borsistico,  ha voluto ricordare i risultati importanti che l’azienda ha conseguito praticamente con la sua guida,   a partire dal 2005, dopo la grande crisi che aveva portato Atr non lontana dal fallimento, la societa’ con sede a Tolosa “comprsi quelli di quest’anno ha venduto piu’ di 800 velivoli, ha visto i ricavi moltiplicati per tre e presto lo saranno per quattro”.