Dalla Campania Tesi, Dema, Abete, Mecfond, Ompm, OMI, Aviocost e Magnaghi
Come avevamo anticipato lo scorso 4 novembre Boeing ha ospitato i rappresentanti di oltre 40 aziende italiane e agenzie governative al summit dei fornitori per promuovere l’espansione e l’integrazione delle aziende italiane nella sua catena di fornitura dell’aerospazio.
I partecipanti all’Italian Suppliers Industry Day, molti dei quali non hanno mai lavorato con Boeing prima, hanno incontrato i capi della catena di fornitura di Boeing. La missione è stata anche l’occasione per discutere dell’offset della commessa di 6 KC-767 tanker.
A rappresentare la Campania sono state Tesi, Dema, Abete, Mecfond, O.m.p.m., OMI srl,Aviocost e Magnaghi. “La partnership tra Boeing e l’industria aerospaziale italiana dura da 65 anni”, ha detto il presidente di Boeing Italia, Antonio De Palmas. “I fornitori italiani sono fondamentali per il successo dei nostri programmi aeronautici commerciali e militari”. Su vasta scala, Boeing spende annualmente in Italia oltre 2,2 miliardi di dollari con oltre 30 fornitori, compresi Alenia Aermacchi ( che produce quasi il 15% del 787 Dreamliner), Iacobucci HF Aerospace, Logic e UmbraGroup.
Il Generale Francesco Langella, direttore del DAAA (Direzione degli Armamenti Aeronauti e per l’Aeronavigabilità) e GeneraleIspettore Capo dell’Aeronautica italiana, è stato uno dei rappresentanti del governo italiano a partecipare alla conferenza. “L’evento odierno rappresenta un’occasione unica di incontro tra una grande azienda aeronautica e una vasta parte della Piccola e Media impresa italiana che lavora nel settore”, ha dichiarato Langella. “L’incontro va al di là del mero ritorno industriale previsto nell’ambito dei contratti in essere e spalanca le porte ad una più intensa, significativa e tecnologicamente avanzata cooperazione in questa strategica area industriale.”
Attualmente, l’Italia rientra nel quartile principale dei paesi che forniscono componenti e assemblaggi – soprattutto strutture aeree – per i programmi Boeing commerciali e militari, compresi il 737, il 747, il 767, il 777 e il 787, tra gli aerei commerciali; gli elicotteri Chinook e, appunto, il KC-767 tanker da rifornimento.
“Boeing gode di una partnership di lunga data con le forze armate italiane”, ha dichiarato Oris Davis, BDS Global Sales & Marketing for Southern Europe. “Ogni forza armata attualmente utilizza o ha ordinato prodotti e servizi Boeing. Inoltre, Boeing e l’Italia hanno realizzato insieme un programma industriale diversificato che comprende produzione, acquisto di componenti aerospaziali, acquisto di macchinari, trasferimento di tecnologie e formazione”.
“È raro che così tante aziende di un solo paese abbiano l’opportunità di incontrare i decision makers Boeing in uno stesso luogo e nello stesso momento, per portare avanti una discussione approfondita e ponderata su come possiamo lavorare tutti insieme per aumentare il successo delle nostre aziende e soddisfare le esigenze dei clienti”, ha dichiarato Antonio Baldaccini, amministratore delegato di Umbra Group. “Siamo lieti che Boeing dia ai fornitori italiani un’opportunità per mostrare le loro capacità in occasione di questo forum unico e di posizionarsi per lavorare in futuro insieme a Boeing. Ringraziamo inoltre Boeing per darci fiducia da oltre 25 anni”.