
L’unica novità positiva è l’ufficializzazione di una trattativa con Finmeccanica per l’entrata nel pacchetto azionario, all’incontro il Governo avrebbe sostenuto che non è interesse dell’azienda prendere quote di minoranza e fare un’operazione meramente finanziaria ma che l’unica prospettiva è un’operazione industriale strategica sia per Finmeccanica che per il Governo italiano.
I sindacati confermano la richiesta che il presidente del Consiglio intervenga in prima persona per mantenere in piedi un’azienda da lui stesso definita strategica quando venne a inaugurare lo stabilimento di Villanova d’Albenga, “attendiamo che dalle parole arrivino i fatti, soprattutto quando le cose diventano complicate come oggi perché è in queste situazioni che si vede la credibilità dei politici, così come attendiamo un segnale altrettanto importante anche dall’azionista”. I sindacati sostengono di aver firmato un accordo a giugno del 2014 su un piano industriale ben preciso, ora si parla di prospettive differenti, la Piaggio va mantenuta nella sua interezza perché ha i prodotti, le tecnologie e il mercato per andare avanti e svolgere un ruolo strategico nel rilancio dell’industria aeronautica nazionale.
Prossimo e decisivo appuntamento per la vertenza l’incontro in calendario il 22 aprile tra sindacati, Governo e Mubadala.