Una nota del costruttore europeo annuncia l’interruzione dei negoziati
Alle indiscrezioni su un possibile accordo tra Bombardier e Airbus Group il costruttore europeo risponde con una nota nella quale si conferma che i negoziati per l’ingresso nel programma CSeries di Bombardier si sono interrotti.
Il costruttore canadese puntava ad una partecipazione di Airbus al programma CSeries per recuperare il ritardo di due anni e gli aggravi finanziari conseguenti ai problemi emersi in fase di gestione della supply chain e certificazione del velivolo.
L’esito positivo del negoziato era ritenuto comunque difficile considerando che la famiglia dei CS100 e dal CS300 sviluppato da Bombardier sono in concorrenza con i velivoli A318, A319 di Airbus, in una fascia di mercato dove l’offerta prevede 737 di Boeing e MS21 russo.
L’esito positivo del negoziato era ritenuto comunque difficile considerando che la famiglia dei CS100 e dal CS300 sviluppato da Bombardier sono in concorrenza con i velivoli A318, A319 di Airbus, in una fascia di mercato dove l’offerta prevede 737 di Boeing e MS21 russo.
Il programma dei CSeries di Bombardier, che sono ritenuti dei narrow body di fascia bassa da 125 a 150 posti, è in fase di certificazione ed ha ottenuto 243 ordini, da una quindicina di aerolinee, la prima consegna è prevista per il primo semestre del 2016.
Significativa è la partecipazione al programma di Bombardier delle imprese italiane e campane; ad Alenia Aermacchi che fornisce gli impennaggi verticali e orizzontali, si aggiungono Avio Aero per il propulsore della Pratt & Whitney e le aziende napoletane Magnaghi Aeronautica che fornisce superfici mobili di controllo e pannelli dei vani carrello e Dema per le parti composite della cabina di pilotaggio.